Ultrafiltrazione e osmosi inversa per concentrazione del siero di latte
La filtrazione del latte da cui si ricava Il siero, rappresenta fino al 90% del prodotto nella caseificazione.
Per anni è stato visto solo come integratore per alimentazione animale o, laddove non riusciva a trovare questa collocazione per difficoltà di trasporto, come refluo da smaltire.
Le tecnologie a membrana consentono oggi una significativa valorizzazione del siero ed in particolare si segnalano le seguenti applicazioni.
- Ultrafiltrazione. Consente il ricupero pressochè totale delle proteine e dei grassi come concentrato. Il permeato, che contiene lattosio e sali minerali, può essere ulteriormente lavorato per il ricupero del lattosio.
- Osmosi inversa. Concentra di circa tre volte tutta la massa, che può essere ulteriormente concentrata per via termica fino ad ottenere una farina proteica. Il permeato è acqua di buona qualità che può essere riutilizzato nel caseificio stesso oppure scaricato in acque superficiali.
- Nanofiltrazione. E' simile all'osmosi inversa, ma lascia passare una parte dei sali minerali nel permeato (in particolare i cloruri), fornendo quindi un concentrato parzialmente demineralizzato.
TA, avvalendosi delle più moderne tecnologie e dei migliori componenti presenti sul mercato, è in grado di fornire macchine di ultrafiltrazione e filtrazione del latte altamente qualificate e a misura delle specifiche esigenze del cliente.
Impianto di osmosi inversa per concentrazione siero di latte
Impianto di nanofiltrazione per deacidificazione siero di latte